978-88-98862-89-4
ANIMALI CRIMINALI
Bestie e mostri tra mito e storia
di MASSIMO CENTINI
L’origine della criminalizzazione dell’animale potrebbe essere individuata nelle prime forme di demonizzazione delle divinità animali e ibride
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Copertina | flessibile |
Rilegatura | brossura fresata |
Dimensioni | 15x21 |
Numero di pagine | 224 |
L’origine della criminalizzazione dell’animale potrebbe essere individuata nelle prime forme di demonizzazione delle divinità animali e ibride attuate dai monoteismi. In questo processo di reinterpretazione, l’animale divenne bestia, monstrum; da allora, per molte specie, ebbe inizio un declino culturale che aveva nelle certezze della superiorità umana i presupposti per collocare definitivamente gli animali ai margini della civiltà, trasformandoli per sempre in esseri spesso più simili a cose che a creature viventi. Il nostro sarà un viaggio a 360 gradi che ci consentirà di effettuare incursioni in vari ambiti della storia e della cultura, provando a guardare attraverso un’angolazione diversa il rapporto tra animali e uomini, scoprendo aspetti poco noti, spesso inquietanti, ma, ci auguriamo, destinati a sorreggere una più obiettiva relazione con le altre creature non umane.
MASSIMO CENTINI: nato a Torino nel 1955. Laureato in Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. Si è rivolto in più occasioni alla tradizione popolare, dedicandole ricerche e studi pubblicati con numerosi editori italiani. |
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