Yume, it’s time for history
“Con moltissimi libri in catalogo, la Yume di Torino non lascia dubbi: gli argomenti trattati sono di grande impatto, misteri e storie che piacciono e la riscoperta di miti e tradizioni, cultura e folklore. Emerge profondità e competenza e anche la grafica è accattivante”
La stampa
Unter den linden di Enrico Giacovelli
“Con la sapienza di chi ha smontato migliaia di trame, l’autore domina senza sfilacci un arco temporale immenso. La prosa è cesellata ed elegante, l’intreccio è rigoroso e documentato…”
La Repubblica – Ni.gal.
Arte folle di Massimo Centini
“Centini mette sul lettino dello psicanalista, sottopone a perizia psichiatrica o a internamento, scrittori, pittori, pensatori e leader carismatici. Adottando un metodo interessante, la cosiddetta ‘patografia’, partire dall’opera per risalire alla presunta follia”
Libero – Gianluca Veneziani
Torah in rima di Massimo Foa
“La strada tentata da Massimo Foa ha il pregio dell’originalità, la versione in rima del Pentateuco ha un tono spigliato e informale. Le strofe sono di semplice costruzione, le rime fluiscono con un gradevole effetto di ingenuità…”
Il sole 24 ore – Giulio Busi
Stregoneria di Massimo Centini
“Si tratta di un interessante spaccato sulla caccia alle streghe: sabba, metamorfosi e presunti voli e gran parte della casistica che ha contraddistinto la storia della stregoneria. Centini ancora una volta eccelle in una tematica che l’antropologo studia da sempre”
Il giornale dei misteri
L’albergo del delitto di Carolina Invernizio
“Nel romanzo, l’abile vena narrativa si materializza in una ricostruzione che ha come centro di gravità un albergo isolato da cui nessuno ha più visto uscire gli incauti viaggiatori lì fermatisi per la notte. Un topos caratteristico della fabula giallistica, che l’Invernizio ha saputo utilizzare con provata maestria”
La voce e il tempo – Massimo Centini
Archeo Torino di Fabrizio Diciotti
“il lettore viene invitato a rivivere il passato più antico di Torino, realizzando due tipi complementari di passeggiata: una virtuale nel tempo e l’altra, assai più concreta, direttamente sul campo, alla ricerca di quegli indizi della città romana e medievale che ancora resistono tenacemente”
Archeo misteri – Angelo Iacopino
Stella fenicia di Alessandro Sponzilli
“Attraverso una prosa molto ben costruita ed equilibrata, il lettore ha il privilegio di poter immergersi in splendidi paesaggi su cui la penna dell’autore spesso tende ad indugiare senza tuttavia risultare noiosa o pedante, anzi dipingendo con cura quei luoghi che sono stati i veri e propri protagonisti della Storia e terreno su cui si è fondata la nostra civiltà per millenni”
Bibliomemi
Una francese a Torino di Christian Frontino
“È dedicato a Maria Cristina di Borbone l’agile saggio di Frontino, che nasce dalle passeggiate dell’autore nelle vie della città, di quelle in particolare che irradiano dal centro, richiamando le vite e le vicende dei grandi personaggi storici”
Torino Storia
Il killer delle prostitute, indagine su Jack lo squartatore di Massimo Centini
“Il volume eviscera tutto quello che c’è da sapere sul caso storico di Whitechapel. Non è semplice leggere le descrizioni di quei corpi orrendamente mutilati a cui furono sottratti degli organi come probabili trofei. Ogni delitto ha un carnefice ed è bene che non abbia la certezza di farla franca”
La scorribanda legale – Silvana Calabrese
Torino noir di Renzo Rossotti
“Con uno stile avvincente l’autore rievoca un secolo, quello del 1800, zeppo di crimini e misteri ormai dimenticati, alcuni dei quali lasciano sconcertato il lettore non solo perché decisamente più cruenti ed efferati di quelli che si possono immaginare, ma perché sono realmente accaduti”
Leggere:tutti – Andrea Coco
Torino uccide di Luisio Badolisani
“Badolisani, ancora una volta, tratteggia personaggi e situazioni molto diversi tra loro, uniti dalla vita comune, quella che fa rilevare che ‘la realtà supera la fantasia’”
La nuova provincia – Daniela Peira
L’incanto della torre. Segreti, splendore e polemiche della costruzione più discussa di Torino
di Gian Luca Giani
“…Ne deriva un quadro ampio e allargato di professionisti che hanno costruito la città fino ai decenni centrali del Novecento, figure non del tutto completamente rivalutate…”
Centro Studi Piemontesi – Elena Gianasso